Il sistema comunale di Protezione civile si rinnova e si potenzia. Con l’adesione della Misericordia di Figline, che si aggiunge a Gaib, Prociv Incisa e Croce Rossa Incisa, sale a quattro il numero delle associazioni che collaborano con la struttura di prevenzione, allerta, intervento e soccorso nelle situazioni di emergenza, per un bacino di circa 500 volontari. La nuova convenzione sottoscritta tra il Comune e le associazioni, presentata giovedì 2 febbraio, resterà in vigore fino alla fine del 2025.
L’accordo prevede che le associazioni, mettendo a disposizione i propri volontari, collaborino alle operazioni a tutela delle persone, dei beni e dell’ambiente in occasione di avvenimenti eccezionali o imprevedibili.
Forniranno presidio e supporto logistico alle forze di polizia e ai servizi pubblici, parteciperanno alle operazioni di soccorso, alla raccolta e alla trasmissione delle informazioni durante gli eventi. Sottoscrivendo la convenzione, le associazioni si impegnano inoltre a collaborare alle attività di prevenzione e di sensibilizzazione, alle simulazioni delle emergenze e alle esercitazioni, oltre a curare la formazione del personale volontario.
Una macchina che entra in azione anche in caso di eventi atmosferici estremi. Nel corso del 2022 si sono verificate due occasioni esemplari, in stagioni diverse. Il 18 agosto si abbatté su diverse zone del territorio un downburst, fenomeno che si verifica quando colonne discensionali d’aria fredda si scaricano al suolo, provocando raffiche di vento orizzontali a oltre 100 chilometri all’ora. In quell’occasione, l’intervento immediato dei volontari permise di rimuovere rapidamente gli alberi abbattuti dal vento e mettere in sicurezza le piante danneggiate, limitando i disagi ad alcune restrizioni temporanee della viabilità.
Il 16 dicembre furono invece le piogge abbondanti cadute in breve tempo a determinare frane, allagamenti e ostruzioni dei condotti. Anche in quel caso le associazioni di Protezione civile sono intervenute a fianco del personale del Comune e le criticità sono state risolte nel giro di poche ore.
Ma non c’è solo l’emergenza. Le associazioni di Protezione civile collaborano con il Comune in numerosi servizi alla collettività, occupandosi, ad esempio, di prevenzione del rischio ambientale – lo spargimento del sale sulle strade nelle frazioni in quota collinare durante l’inverno, il consolidamento delle frane, il monitoraggio dei torrenti e del fiume Arno, la vigilanza antincendio – del trasporto dei pasti e del supporto sanitario.
“Il Comune di Figline e Incisa Valdarno è dotato di uno dei sistemi di Protezione civile più ampi e strutturati di tutto il comprensorio. E questo è possibile anche grazie alla collaborazione delle quattro associazioni che ne fanno parte, al loro costante lavoro di prevenzione ambientale e di intervento in caso di emergenza. Gli eventi atmosferici estremi sono purtroppo sempre più frequenti e imprevedibili, come dimostrano anche i fatti degli ultimi mesi, ma l’impegno dell’Amministrazione è quello di mettere a disposizione un sistema flessibile e capace di rispondere alle necessità reali della comunità. Un sistema che ha superato la dura prova della pandemia supportando e integrando il lavoro del personale comunale, sul quale siamo felici di poter contare in forma ancora più ampia, per tutto il triennio”, commentano la sindaca Giulia Mugnai e il vicesindaco con delega alla Protezione civile Enrico Buoncompagni.